Vitigni
L’Aglianico
L’Aglianico, nelle sue denominazioni Aglianico del Taburno DOCG e Sannio DOP, è il vitigno a bacca rossa più coltivato nel Sannio, dove da secoli si esprime al meglio soprattutto sulle pendici del Taburno. L’etimologia del nome è ancora incerta e la convinzione diffusa che derivi dall’aggettivo hellenicus, non sembra convincente. Particolarmente adatto all’invecchiamento, assume negli anni profumi intensi che virano verso sfumature speziate e complesse. Queste caratteristiche gli hanno fatto guadagnare l’appellativo di “Barolo del Sud”.
Dalle sue uve Il Poggio produce:
- Guerriero – Aglianico Beneventano IGP
- Mirabilis – Aglianico Beneventano IGP
- Aglianico Sannio DOP
- Aglianico del Taburno DOCG – Rosato
- Safinos – Aglianico Del Taburno DOCG – Rosso
- Aglianico del Taburno DOCG – Riserva
Falanghina
La Falanghina è diventata il vino simbolo del Sannio: il 95% della Falanghina nazionale è coltivata in Campania e il 76% nel beneventano. Vinificata in purezza solo dalla fine degli anni 70 è un vitigno molto duttile che conserva intatte le sue caratteristiche organolettiche a prescindere dalla zona di coltivazione e che riesce ad esprimersi in maniera pregevole anche nella versione spumante. Possiede inoltre un buon potenziale d’invecchiamento, con evoluzioni verso interessanti aromi terziari.
La Falanghina prodotta da Il Poggio:
- Guerriero – Falanghina Beneventano IGP
- Falanghina del Sannio DOP
- Falanghina del Sannio DOP – Vendemmia tardiva
Fiano
Il Fiano, antico e vigoroso vitigno di origine greca, è tra i pochi vini bianchi meritevoli di invecchiamento.
- Fiano Sannio DOP
Coda di volpe
La Coda di volpe, è un vitigno a bacca bianca diffuso solo in Campania e soprattutto nel Sannio. Prende il nome dalla forma del grappolo che richiama quella della coda di una volpe.
- Coda di volpe Sannio DOP